Con questa guida andremo ad installare WordPress in locale usando XAMPP, un ottimo software Open Source che ci installerà un web server Apache con l’aggiunta di MySQL e PHP (oltre a diverse altre applicazioni) essenziali per far girare il CMS nel nostro PC.
Perché installare WordPress in locale?
Per esempio se sei un utente che non conosce minimamente WordPress potresti tenere in considerazione l’ipotesi di studiarlo in locale prima di pubblicare il tutto in rete. Altra motivazione fondata può essere il bisogno di testare temi o plugin per WordPress senza dover per forza caricarli online o testare le varie modifiche apportate via codice al proprio tema in modo rapido e sopratutto indolore. Insomma se vuoi smanettare con WordPress senza la paura di compromettere la tua installazione la possibilità di lavorare in locale non è certo da sconsigliare.
I nostri ingredienti
Come citato ad inizio articolo per il nostro scopo avremo bisogno di web server Apache, MySQL e PHP, ingredienti necessari per far girare WordPress in locale. Facile per te ti starai chiedendo, non ti preoccupare, esiste un pacchetto bello e pronto che ci risolverà tutti i nostri problemi, questo software si chiama XAMPP.
Installazione e configurazione di XAMPP
Visitate il la pagina ufficiale di download e scaricate la versione più adatta al vostro sistema operativo e procedete con uno dei punti seguenti a sceonda di esso:
1. Windows
- Dopo aver scaricato il file di installazione sarà sufficiente lanciarlo e seguire la procedura.
- Una volta terminata l’installazione, per usare XAMPP dovre lanciare il file di avvio contenuto della cartella d’installazione.
- Per poter modificare la configurazione, dovrete invece lanciare il file “xampp-control.exe”
2. OSX
- Dopo aver scaricato l’installer, lanciatelo e seguite le indicazioni a schermo.
- Terminata l’installazione avviate XAMPP e passate alla fase successiva per impostarlo secondo le vostre esigenze.
3. Linux
- Dopo aver scaricato il file di installazione lanciate il comando “sudo chmod 755 xampp-linux-*-installer.run“, successicamente “sudo ./xampp-linux-*-installer.run” e seguite le procedure indicate nello schermo.
- Alcune vecchie versioni di XAMPP venivano distribuite su dei files con estensione “tar.gz” anziche “run” come per le attuali, se per una qualunque ragione doveste voler installare una di queste vecchie versioni, il comando d’installazione che sostituisce i precedenti è “sudo tar xvfz xampp-*.tar.gz -C /opt“.
- Ok l’installazione è fatta e se avete lasciato tutto invariato, XAMPP è ora installato in “/opt/lampp“, semplice no? Ora però, prima di provarlo, sistemiamo i permessi per la cartella interessata digitando “sudo chmod -R 777 /opt/lampp/htdocs/“.
- Per far partire XAMPP sarà sufficiente digitare da Terminale “sudo opt/lampp/lampp start” dovresti notare a video questi messaggi
Starting XAMPP 1.7.4…
LAMPP: Starting Apache…
LAMPP: Starting MySQL…
LAMPP started.
Ora XAMPP è in esecuzione - Vi consiglio vivamente di procedere col mettere al sicuro il vostro sistema XAMPP perchè potrebbe rappresentare una vulnerabilità importante. Per farlo digitate nel terminale “sudo /opt/lampp/xampp security” ed impostate tutte le password che vi chiede di impostare e disabilitate l’accesso al database da remoto.
- Di seguito una lista dei più importanti parametri da utilizzare con il terminale in linux, per utilizzare rapidamente XAMPP con linux:
start Avvia XAMPP. stop Ferma XAMPP. reboot Ferma e avvia XAMPP. startapache Avvia solo Apache. startssl Avvia Apache con il supporto SSL. Questo comando attiva permanentemente il supporto SSL, es. se vuoi riavviare XAMPP in futuro SSL resterà attivato. startmysql Avvia solo il database MySQL. startftp Avvia il server ProFTPD. Via FTP puoi caricare file (utente “nobody”, password “lampp”). Questo comando attiva ProFTPD permanentemente, es. se riavvii XAMPP in futuro FTP rimarrà attivato. stopapache Ferma Apache. stopssl Termina il supporto SSL in Apache. Questo comando disattiva il supporto SSL permanentemente, es. se fai ripartire XAMPP in futuro SSL sarà disattivato. stopmysql Ferma il database MySQL. stopftp Ferma il server ProFTPD. Questo comando disattiva ProFTPD in modo permanente, es. se riavvii XAMPP in futuro FTP resterà disattivato. security Avvia un programmino di controllo sicurezza. Ogni parametro andrà preceduto da “sudo /opt/lampp/lampp “ come visto poco prima per il comando start.
Ora vediamo se effettivamente tutto funziona alla perfezione, non devi fare altro che aprire il tuo browser e digitare nella barra degli indirizzi http://localhost accedendo finalmente alla pagina di avvio che vedi in figura qui sotto
Come impostare XAMPP
Presumendo che vogliate utilizzare XAMPP con WordPress, o qualunque altro CMS simile ad esso, sarà sufficiente attivare, dal pannello di configurazione, queste tre voci: Apache, MySql, Tomcat (quando disponibile). Nel caso in qui qualcosa non dovesse funzionare, provate a chiudere Skype perchè talvolta potrebbe interferire con la porta 80 della vostra connessione.
Installare WordPress
Per l’installazione di WordPress segui il mio precedente articolo Come installare WordPress in pochi semplici passi tenendo presente alcune variazioni descritte qui di seguito:
- Dopo avere scaricato WordPress la cartella completa /wordpress dovrà essere inserita nella cartella /htdocs di XAMPP, quindi il percorso sarà varia a seconda del sistema operativo e delle impostazioni da voi scelte.
- Per creare il database dovrai digitare http://localhost/phpmyadmin per accedere all’interfaccia grafica che ti permetterà di crearlo semplicemente inserendone il nome nel campo Crea un nuovo database e cliccando sul tasto Crea come vedi nell’immagine allegata.
- Dopo la configurazione specificata come detto prima nell’articolo precedente non dovrai fare altro che puntare il browser all’indirizzo http://localhost/nomecartellawordpress e seguire le normali procedure di installazione.
- In alcuni casi può essere utile anche creare un nuovo utente con il quale accedere al database appena creato, per farlo bisogna, sempre dal PhpMyAdmin, andare su “Utenti” e poi “Aggiungi Utente“. Possiamo impostare l’username e la password a piacimento scegliendo l’host adeguato (in questo caso va bene localhost). Selezioniamo tutti i privilegi locali ed impostiamo un limite sufficientemente alto a tutte le risorse, per non generare errori.
Ora puoi smanettare e testare fino a stancarti.
Alla prossima!!!