Se ne parla già da diverso tempo e, anche se da molti viene definito come la nuova frontiera del mondo videoludico, il Cloud Gaming non ha ancora del tutto espresso il suo potenziale. Siamo davanti ad una vera rivoluzione che porterà a giocare senza console oppure il passaggio sarà molto più graduale del previsto?
Cos’è il Cloud Gaming
Facciamo subito una premessa: il Cloud Gaming è già una realtà. I servizi che consentono di giocare in streaming, e quindi senza l’utilizzo di supporti fisici come schede o dischi di vario tipo, ne sono l’esempio più evidente. Si parla di questa tecnologia fin dagli albori del nuovo millennio, ma solo ora si può iniziare a pensare di poter giocare effettivamente senza l’utilizzo di una console come la conosciamo oggi.
Per definirlo con poche parole, possiamo dire che il Cloud Gaming è quella tecnologia che consente di giocare ai videogames in streaming. I giochi di fatto vengono eseguiti su server remoti, dai quali tramite internet viene trasmesso il flusso video del gioco stesso al dispositivo del gamer. Data questa definizione, è necessario fare una distinzione tra le due versioni di Cloud Gaming esistenti.
La prima, quella attualmente più comune, è il servizio a cui si può accedere attraverso le moderne console da gioco, che permettono di scaricare i giochi sulla memoria del dispositivo, ma anche di giocare in streaming. La seconda, quella più futuristica, è il Cloud Gaming interamente web-based. Questa versione permette di accedere ad un catalogo di titoli e di giocare ai vari videogames. Il tutto senza disporre di una vera console, ma utilizzando uno schermo e un controller (oppure mouse e tastiera) ed un gateway.
I pro ed i contro di un possibile futuro senza console
Lo sviluppo di un Cloud Gaming web based efficace e stabile porterebbe diversi vantaggi ai gamer. Innanzi tutto darebbe la possibilità di accedere ai propri titoli preferiti in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Basterebbe disporre di un device dotato di schermo e di connessione ad internet. In secondo luogo, il giocatore risparmierebbe il denaro legato all’acquisto della console o del computer da gaming.
Ovviamente al momento attuale lo sviluppo di questa tecnologia si scontra con i limiti delle connessioni internet. Va considerata anche l’impossibilità di garantire un flusso video con risoluzione paragonabile a quella che si può godere giocando con una tradizionale console.